Associazione asd Sèmia UISP Udine
TAROT
Seminari di Tarocchi e psicogenealogia
Verranno trattati i mazzi di Marsiglia (Jodorowsky Camoin) e Rider Waite in modo comparato, con un'attenzione alle tematiche archetipiche, individuative e psicogenealogiche
10-11 maggio 2014
1° seminario
1°Seminario a Udine
Per informazioni Manuela: cell. 348 0043204
celso.1956@live.it 3939431706
Perché usare i Tarocchi?
Esistono molti strumenti per conoscere se stessi e le possibilità di realizzazione che abbiamo nella vita. Il tarocco è uno fra tanti e la sua origine è misteriosa, consta di 78 carte divise in due grandi gruppi, uno di 22 carte, gli Arcani maggiori e l’altro di 56 corrispondente agli Arcani minori. Le carte dei tarocchi sono un insieme di simboli particolarmente connessi al linguaggio archetipico occidentale e mediterraneo, parlano direttamente alle nostre parti più intuitive e all’inconscio. Sono immagini che alludono alle questioni universali della vita umana ed alla sua evoluzione, che racchiudono un sapere vivente che cercheremo di risvegliare in noi durante il seminario.
Nell’incontro si propone un uso degli Arcani, non tanto come arte della previsione del futuro, ma piuttosto come mezzo di ritorno alle origini della divinazione ossia “vedere l’azione che la divinità interiore ci suggerisce” e come strumento per il lavoro psicogenealogico. In altre parole usarli per rappresentare e comprendere le dinamiche della nostra vita psichica individuale e familiare, per individuare quali sono i temi archetipici e le possibilità di scelta che abbiamo. I tarocchi sono uno specchio di noi stessi con essi possiamo connetterci al campo morfogenetico della nostra genealogia. Essi sono un trampolino per connettersi con un livello differente di realtà dove gli eventi non sono casuali ma sincronici, facenti parte di ordini e strutture intessuti dalla nostra anima, che ha come attribuiti l’amore, la creatività e la libertà.
